Les Angelinas: le borse sono contenitori di emozioni

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Oggi Handmade For Future si occuperà di borse. Non che sia un tema insolito, ma la maggior parte delle artiste che mi trovo ad intervistare si occupa di abiti o gioielli e dunque sono felice di parlare anche della traduzione manifatturiera legata ad un accessorio così importante per la donna come la borsa.
Il marchio si chiama Les Angelinas e l’artista in questione è Claudia Penzo che propone una linea di borse senza tempo e stagioni, adatte a tutte le età e le incombenze. Dalla scuola, all’università, passando per i lavori più disparati e l’attività più difficile di tutte come quella di fare la mamma. Materiali di qualità e la certezza che sia tutto studiato e realizzato a mano.
Leggiamo insieme la storia di Claudia.

Come nasce la tua passione per l’handmade? 

L’amore che ho per l’handmade è generato dal desiderio di non omologazione fin dai pomeriggi di ricerca nei negozi dell’usato; in cui le mie amiche ed io ci sfidavamo ad “agguantare” il capo più ricercato e introvabile, che veniva poi trasformato in qualcosa di ancora più unico e veramente nostro. Questa gioiosa ricerca è la base delle creazioni Les Angelinas. 

Sei un’artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito? 
Nel percorso universitario, per mantenermi agli studi, ho avuto la possibilità di lavorare presso una sartoria di moda dove ho iniziato a concretizzare, nei ritagli di tempo, la mia passione creando i miei primi accessori
con i materiali che venivano scartati dalla “produzione ufficiale”. Questi ingenui esperimenti hanno di lì a poco guadagnato un posto in vetrina e mi hanno spinto a saperne di piu’: cosi’ ho iniziato a studiare il disegno ed il costume per avere un supporto teorico oltre a quello empirico.
In tanti dicono che le borse siano tra le migliori amiche di una donna…a cosa pensi quando ne crei una e cosa secondo te una donna cerca davvero in una borsa? 
Penso che ogni donna viva la sua borsa come un contenitore delle sue emozioni, perciò le caratteristiche di essa dovrebbero essere praticità e resistenza unite ad un design esclusivo e personalizzato. Come dice Carrie di “sex and the city : “è solo una borsa ma ci sentiremmo nude senza”.
Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro? 

Generalmente il progetto Les Angelinas attrae tutti coloro che vedono i loro accessori come una estensione di sé…che cercano qualcosa che arricchisca la loro immagine e che allo stesso tempo sia “confortevole ed alleato” nella quotidianità. Nel rapporto con i clienti, trovo una grandissima soddisfazione nel restituire loro un capo affidatomi per essere modificato -come una vecchia giacca di pelle da cui non si vogliono separare- e trasformarlo in una fiammeggiante nuova borsa ma, con l’anima ed il materiale del vecchio oggetto amato. Trovo che dare una nuova linfa vitale agli oggetti sia meraviglioso e rende l’accessorio unico ed irripetibile…oltre ad evitarci di occupare inutilmente spazio nel nostro armadio! 

Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade? 
Beh è fondamentale che ci siano blog come il tuo a dare “voce” ai designer non facenti parte del circuito commerciale… Il lavoro di molti artigiani è alimentato soprattutto dall’amore, dal desiderio di armonia delle forme e dell’anima e dalla ricerca continua verso ciò che può essere davvero originale e senza il web far arrivare questo messaggio sarebbe molto difficile in un contesto monopolizzato da multinazionali e brands affermati.. per questo ringrazio ancora M.O.M.A. Style per l’interessamento ad un piccolo ma motivato laboratorio come Les Angelinas!
Come al solito ripeto: non dovete ringraziarmi, ma sono io che ringrazio tutti voi artigiani che partecipate con entusiasmo a questa rubrica. Senza di voi questo blog perderebbe gran parte della sua anima!

 

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