Si sono aperte oggi le luci sulla settimana della moda milanese (per gli amici twitterini #mfw) che vedrà fino al 26 febbraio tutti gli stilisti più importanti portare in passerella le collezioni autunno inverno 2013-2014.
Uno dei miei appuntamenti più attesi del fittissimo calendario è stato quello della sfialata For.Me Elena Mirò. Cornice: il Museo della Permanente in Via Turati. Una splendida doppia passerella, la fortuna di essere in prima fila e potersi godere gli abiti e le modelle in tutte le loro forme e la loro evidente sana e robusta costituzione.
Alla sua seconda sfilata con il progetto a tutte curve For.Me Elena Mirò ha saputo riaccendere il medesimo entusiasmo della prima passerella (avvenuta lo scorso settembre in occasione della presentazione della collezione primavera estate 2013). Applausi a scena aperta per alcune delle numerose uscite: la Mirò ha fatto centro con proposte dedicate ad una donna con le forme, femminile e che non vuole (e non deve!) rinunciare alle ultime tendenze in fatto di moda.
In passerella anche la modella Lauren McKenzie, una delle top model curvy più apprezzate del momento e testimonial della campagna pubblicitaria per la collezione Primavera Estate a breve nei negozi. Lauren incarna la perfezione, una Venere sorridente, femminile, fiera del proprio corpo.
Tra gli abiti protagonista è il tubino, declinato in una varietà di proposte e colori differenti, dai classici bianco e nero a colori più caldi come l’arancio, il mattone, il rosso e l’amaranto. Non passa inosservato l’animalier, una tendenza che sembra non passare mai (con buona pace di chi non la apprezza), che la Mirò sceglie di declinare su chiffon di seta ad esempio con uno splendido abito lungo che vedrete tra le foto di cui mi sono letteralmente innamorata.
Non mancano anche le applicazioni luxury, gli abbinamenti a contrasto tra tessuti e materia, tocchi di pelle e cavallino lucidato. Nel complesso emerge una donna che non ha paura di mostrarsi, come è giusto che sia, visto che la linea For.Me è pensata apposta per taglie che vanno dalla 44 in su con una particolare attenzione per 44, 46 e 48, ovvero le taglie del 50% delle donne. Il 50%, gente, non bruscolini. Sempre con buona pace di chi considera “grassa” una 42.
Guardate e godetene tutti!
Alessandra Pepe
pp.alessandra@gmail.com
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