#Vivodicorsa perché questo mondo non aspetta nessuno, non aspetta di certo me che mi faccio i miei comodi o che me la prendo con calma arrivando in ritardo sulle notizie, agli eventi, alle presentazioni, alle conferenze stampa. Insomma nessuno in questo mondo aspetta nessuno. Ma quale mondo? Quello dei blogger, ovviamente. #Vivodicorsa perché sono iperattiva di natura e un giorno trascorso senza lavorare per me è un giorno buttato, totale incapace cronica di rilassamento, #vivodicorsa anche in vacanza, perché, si sa, i giorni di vacanza sono pochissimi all’anno e bisogna cercare di fare quante più cose possibili. #Vivodicorsa perché per troppi anni addietro ho vissuto di rimorsi, rimpianti, cose non dette e cose non fatte e allora basta, ad un certo punto mi sono detta: “Ale, datti una mossa e visto che i sogni non piovono dal cielo, e dal cielo non piovono nemmeno le cicogne, vatti a prendere quello che desideri per te stessa e una volta che l’avrai afferrato difendilo con le unghie e con i denti”. #Vivodicorsa anche per questo, per difendere con le unghie e con i denti tutto ciò che ho conquistato, o meglio, che ho costruito in 3 anni e mezzo di lavoro come blogger. Lavoro – Blogger, so a che a molti questi due termini accostati fanno storcere il naso, ma ragazzi tanto vale che ne prendiate atto, questo è il mio lavoro, e lo è così sul serio che non esistono weekend, non esistono orari, non esistono saracinesche da abbassare. La mia vita è qui, esposta, sul web, alla portata di tutti. Il mio telefono squilla e le mail vanno e vengono anche di domenica, sono su Facebook, Twitter, Pinterest, Instagram, Vimeo, Foursquare, Depop, Google +, ho account su Blogger e su WordPress e ovviamente un profilo su LinkedIn. Il web vive di corsa più di me e io per rincorrerlo e cercare di stare al passo corro ogni giorno la mia piccolissima maratona. Una goccia nell’oceano di chi vive di corsa per altri motivi, ma qui si sta parlando della mia corsa non di quella degli altri.
#Vivodicorsa perché sono una blogger desperate housewife, ho un compagno meraviglioso ma con due spalle giganti e stirare le sue magliette mi occupa molto più tempo del previsto e allora niente, capita che mi metto lì con il ferro da stiro rassegnata, ma nel frattempo guardo qualcosa in tv, dei video su youtube, canto, mi allontano per mescolare il minestrone, insomma cerco di essere multitasking anche con un ferro in mano. Ho detto tutto.
#Vivodicorsa perché mi piacciono gli hashtag ironici e sopratutto i progetti e i brand che usano l’ironia per comunicare. Ecco perché ho scelto di raccontarvi qualcosa di me e del mio lavoro seguendo l’idea lanciata dal marchio Mico Sport che per questo autunno inverno 2013-2014 ha lanciato una nuovissima linea di giubbini dalla linea sportiva e grintosa. Si chiamano M-Sport e hanno la linea di una Combact Jacket e di questi tempi il combattere nel mondo del blogging ha assunto dei connotati grotteschi, quindi direi che è perfetta.
A me è toccato il verde, e oggi, nella mia vita tutta di corsa è capitato anche un temporale non previsto. Sono arrivata in ufficio, piccolo quartier generale di MOMA con un cappotto rosso bon ton e ne sono uscita qualche ora dopo a bere il caffè come vedrete tra poco. Sempre di corsa, con il barista che si è fatto quattro risate, e anch’io dopo tutto. Io intanto continuo a vivere di corsa pensando che non può piovere per sempre, ma visto che adesso piove meno male che in ufficio conservo sempre il mio M-Sport. Ora il quesito è: quanto assomiglio ad un elfo da 1 a 10?
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