Get Back To Vintage e il mio pomeriggio VERY VINTAGE!

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Prima di tutto: GRAZIE!
Grazie a tutti coloro che mi hanno votata nel concorso per i blogger indetto dall’associazione culturale Retròbottega, organizzatrice di molti eventi a tema vintage tra cui quello in oggetto. Ricordate il mio post? Nelle due settimane a seguire c’è stata una votazione sulla pagina Facebook di Get Back To Vintage e M.O.M.A è riuscita a conquistare l’ambito primo posto grazia alla partecipazione davvero sconvolgente di tutti voi. Non è la prima volta che vinco un contest su Facebook, ma è la prima volta che lo vinco con una partecipazione così importante e resa ancora più significativa dal fatto che il numero dei voti corrisponde al numero delle visite al post stesso e questo significa che non solo mi avete votata, ma lo avete anche letto…esser letto è lo scopo di un blog no?
Get Back To Vintage e il mio pomeriggio VERY VINTAGE!
Ma veniamo al premio…Cosa ho vinto? Ho vinto un buono da 200 Euro da spendere durante l’evento. Immaginatevi il sogno di ogni donna realizzato. Poter girare tra i bellissimi stand degli espositori, scegliere, provare, sperimentare l’indecisione cronica nello shopping (ma questa me l’ha gentilmente offerta madre natura) e infine tornare a casa con un bel sorrisone.
Get Back To Vintage e il mio pomeriggio VERY VINTAGE!
L’arrivo a Villa Castelbarco di Vaprio d’Adda, location della mostra-esposizione, è stato indolore. Io e moroso, infatti, eravamo già in zona dalla mattina per altri giri di compere e in soli venti minuti siamo giunti a destinazione…e che destinazione! La villa è assolutamente bellissima, è il lungo viale d’accesso alberato non fa altro che aumentare l’attesa e stimolare la fantasia di una mancata principessa come me. Mancata perché avrei tanto voluto che la genetica mi favorisse in tal senso, chessò lunga cascata di boccoli biondi e gambette da cerbiatta, invece assomiglio più a princess Fiona di Shrek, ma, non divaghiamo. Dicevo, la villa: immensa, con un parco sontuoso e commovente. Uno di quei classici posti in cui ti immagini una sposa che scende dall’auto per festeggiare il proprio ricevimento.
Ad accoglierci all’ingresso una mini esposizione di moto e vespe d’epoca, partono i primi click. Ma a dire la verità godeteveli perché non ce ne saranno molti e dei motivi parlerò più avanti. A far da sottofondo le immancabili canzoni dei Beatles…
Trovate l’intrusa… 🙂
Get Back To Vintage e il mio pomeriggio VERY VINTAGE!
Veniamo alla mostra-esposizione. Tantissimo da vedere e da provare, non solo vintage, ma anche modernariato e autoproduzioni con materiali di recupero vintage e non, vinili e stampe (che meraviglie, ad avere una casa tutta mia le avrei acquistate tutte!). Perdendosi tra le sale dedicata della villa poi, si incontrava anche una mostra fotografica sul bourlesque, arte che mi affascina molto e che trovo sexy e raffinata al contempo! Giravo, giravo e non sapevo da che parte cominciare nello scegliere come spendere il buono vinto, ero davvero confusa. Investire in un pezzo unico? (ma avrei dovuto per forza aggiungere dei soldi miei), scegliere più cosine sfiziose?
Get Back To Vintage e il mio pomeriggio VERY VINTAGE!
Alla fine ho optato per la seconda opzione, dopo aver lasciato il cuore su una borsa Chanel in pelle, modello a zainetto che superava “vagamente” il budegt (beh lo superava di 600 €…) e, quindi, dopo aver scandagliato in lungo e in largo ho iniziato i miei acquisti che vado di seguito a mostrarvi. Ma, prima, come d’obbligo, vorrei spendere due parole sull’organizzazione dell’evento in sé.
Il Get Back To Vintage è stato bello? Si, molto. La cornice stupenda e la varietà degli espositori (adatti a tutte le tasche) lo hanno reso davvero un evento speciale, ma, di contro, non ho potuto fare a meno di notare qualche piccolo neo: prima di tutto l’ingresso costava 10 euro, è vero, sono stata fortunata ad essere esente da questo “pegno”, ma, ho sentito parecchie lamentele a riguardo, sia dagli espositori che da alcuni visitatori e so di non essere stata l’unica, ne parla in modo esauriente anche la collega blogger Martina di Diary From Golden Cage nel suo post dedicato all’evento. Purtroppo di questi tempi non è già facile stimolare all’acquisto, se in più si aggiunge il fatto di dover pagare ancora prima di sapere se si troverà qualcosa da acquistare..beh immagino che la resistenza sarà stata vinta solo dai veri appassionati! (E ci tengo a dire che sto scrivendo tutto ciò da persona che avrebbe comunque pagato 10€ per entrare a questo evento!). Secondo problemino che ho dovuto affrontare con un certo imbarazzo…di tutti gli espositori incontrati forse due o tre al massimo sapevano del concorso che si era svolto tra i blog, conseguentemente alcuni l’hanno presa bene e con divertimento, altri un po’ meno, trattandomi con una diffidenza che mi ha lasciata un po’ scossa e non mi ha motivata a scegliere qualcosa nei loro stand. Contemporaneamente, ovunque mi girassi non potuto fare a meno di notare cartelli con scritto “No foto”. Ora, il punto cruciale è: perché impedire di fotografare qualcosa che la moda ha sicuramente già “copiato”? È risaputo che la moda è ciclica e che appunto ciclicamente, tutti gli stilisti contemporanei si ispirino stagionalmente a trend che provengono dagli anni ’50, agli ’80, mixati, reinventati, reinterpretati. Dunque perché impedire delle fotografie a capi vintage? Io davvero non me lo spiego. E spero che qualcuno possa darmi un parere convincente in merito 🙂 Ecco perché l’ho scritto, per dovere di cronaca, ma anche per capire e ascoltare le vostre opinioni, che sono sempre le più importanti.
Bando a tutto questo e passiamo finalmente a parlare degli acquisti che ho fatto…Siete curiosi? Iniziamo dal pezzo forte: una borsa! Dopo aver lasciato il cuore sulla Chanel di cui sopra, nel medesimo stand ho trovato lei, una pochette giallo limone impreziosita da un decor perlato e da una catenella dorata (libera scelta se utilizzarlo o meno). Lo stand è quello di VINTELIAGE e lei è la nuova arrivata in casa Ale, amore a prima vista (vi risparmio i commenti del moroso sul fatto che io abbia un’altra borsa nuova 😀 ma questa non è nuova, è vintage!) www.vinteliage.com. Avrei proseguito e acquistato anche una doctor bag in cuoio, una bellissima collana e un cappottino pied-de-poule (se solo ci fossi entrata!), ma diciamo che tra le meraviglie presenti in questo stand mi sono limitata!
Cambiando completamente genere ho scelto allo stand POST POST (Ravenna) un cappellino anni ’50 style e due bracciali che invece riportano direttamente ai 1970s per rimpolpare una piccola collezione che ho già di questo tipo di bangles, tutti ereditati dalla mia mamma!
Allo stand Camden Town (mai nome fu più azzeccato per un rivenditore vintage!) mi sono innamorata di una sciarpa con stampa optical, anche questa puri anni ’70 (quella era l’epoca in cui sarei dovuta nascere dannazione!). Non vedo l’ora di indossarla con il mio cappottino nero o quello blu…proprio che io che sono amante delle sciarpe ma solitamente le scelgo molto sobrie, questa mi ha colpita a prima vista e poi dovreste sentire di persona come è morbida!
Infine sono salita al primo piano della villa, dove si potevano trovare tutti gli espositori di modernariato, eco vintage e remake, e ho scelto una collana molto particolare del brand KarinaMarcela: pelle e un ciondolo imponente di pietra lavica, tonalità del bruno e del marrone!
Infine, con il premio rimasto, ho voluto che moroso si comprasse una stampa beatlesiana d’annata a cui lui ne ha aggiunta una di sua tasca perché…insieme erano troppo belle! 🙂
Naturalmente i brand incontrati durante l’evento sono moltissimi e vorrei davvero poterli citare tutti, uno in particolare ha conquistato la mia attenzione e non vedo l’ora di farvi scoprire qualcosa di più, si tratta di La Tilde, di cui avevo già notato sul web vari lavori, ma vederli dal vivo è tutta un’altra cosa. Collane e bijoux con orologi d’epoca, ma soprattutto borse e pochette realizzate utilizzando come elemento centrale tastiere e cornette di telefoni, proprio quelli vintage che si trovavano a casa dei nonni quando eravamo piccole. Una meraviglia, oltre che un’idea molto originale!
Lasciando perdere le piccole critiche mosse qualche riga sopra ci tengo davvero a ringraziare tutto lo staff del GET BACK TO VINTAGE per la possibilità data nel partecipare all’iniziativa e per la gentilezza con cui sono stata accolta, in special modo da Leonardo. Da ora in poi, quando potrò, non mi perderò i vostri eventi, parola di blogger!
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