I Sogni di Gaia: le fiabe e i cartoon diventano realtà da amare e indossare.

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Eccoci qui con il secondo appuntamento della rubrica Handmade for future, presto creerò nel blog una sezione apposita dove potrete andare a recuperare le puntate precedenti se per caso ve le doveste perdere. (Giammaiiiii!)
Prima di presentarvi la protagonista di oggi ci tengo a fare un ringraziamento a tutti i creativi che hanno accolto con entusiasmo questa rubrica e la possibilità di parteciparvi: grazie! Scoprire ogni giorno la vostra bravura mi rende felice.
Detto ciò passiamo a…I SOGNI DI GAIA: dalle magiche mani di Tina Coppola, nasce una boutique virtuale che permette di immergersi in un mondo fantastico in cui i cartoon, le fiabe, le favole, i fumetti e quanto di meglio è mai scaturito dalla fantasia umana, prendono forma in oggetti e bijoux realizzati con precisione e perizia tecnica. Tina è giovanissima, ha solo 26 anni, e ha giù due magnifici bambini che come lei stessa dice, sono sua continua fonte di ispirazione, un’umiltà che è tipica di quelli bravi e una simpatia e disponibilità uniche rendono un piacere entrare in contatto con lei e con il suo universo creativo.
Bando alle ciance e sentiamo cosa ha da dirci lei stessa in questa piccola intervista:

Come nasce la tua passione per l’handmade?

Il disegno e la pittura sono sempre state le passioni che mi hanno accompagnata fin da bambina, poi a 12 anni l’insegnante di artistica mi invitò a frequentare un corso di ceramica fuori dall’orario scolastico: che dire il tempo passava così in fretta che neanche me ne accorgevo…Ricordo che dopo qualche mesetto riuscii a realizzare un mezzobusto del personaggio mitologico Medusa, peccato che sparì in circostanze misteriose. La lavorazione della ceramica è continuata fino a quando l’anno scorso ho scoperto, grazie ad un’amica, le paste sintetiche. I colori brillanti e la malleabilità di queste paste hanno stimolato la mia immaginazione e dato libero sfogo alla mia fantasia.
Sei un artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito?
Avevo tanto insistito per iscrivermi all’Istituto d’Arte, ma mia madre lo riteneva un ambiente “non adatto a me” (cosa voleva intendere non l’ho mai capito). Dopo un anno di ginnasio (costretta) mi sono accontentata di frequentare il liceo psico-pedagogico. Avevo poi scelto Biotecnologie Mediche ma all’indomani dell’esame di chimica mi trovai costretta a rinunciare per i tempestivi dolori del parto… Il giorno dopo avevo fra le braccia il mio piccolino e rinunciai per sempre all’Università..
Le tue creazioni si ispirano a mondi fiabeschi e dei cartoon, una scelta di sicuro non casuale, deriva da una tua passione?
Quando si capisce che si è diventati grandi ti nasce un po quella voglia di ritornare indietro. Sono molto legata alla mia infanzia, avevo tanto tempo per fantasticare e immaginare anche amici che non esistevano, e aspettavo impaziente di diventare grande per poi ritornare oggi, ad essere di nuovo bambina…Da quando sono diventata mamma poi sono continuamente circondata da cartoni e libri di favole, quelli pop up sono in assoluto i miei preferiti. L’avvento del digitale ha privato i cartoni di espressività e personalità (tranne i grandi lavori della Pixar) e sia io che i miei due bambini preferiamo guardare un vecchio cartone piuttosto che accendere la televisione (che guardo raramente/mai). Spank è in assoluto quello che ci diverte di più!
Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro?
L’età delle clienti va dai 6 fino ai 50 anni. La donna che sceglie un oggetto handmade è una donna che vuole affrontare la vita con ironia, che non si prende sul serio e che sa stare al gioco…Con molte di loro si è creata un’allegra amicizia, non si parla di problemi o dei dolori mestruali , diciamo che si vive un momento di evasione si
chiacchiera di tutto , si scherza e si ci distrae.
Quanto è importante l’uso del web e dei social network nei lavori handmade?
Senza i social network e Facebook in particolare, sarebbe stato difficilissimo farmi conoscere oltre le mura del mio paesino, e sopratutto non avrei mai fatto questa intervista.
Prima di passare a mostrarvi cosa producono le mani d’oro di Tina, ci tengo a ringraziarla per l’ironia e la spensieratezza delle sue risposte e voglio svelare a tutti un segreto: anch’io nutro un affetto segreto e profondo per Spank, il cartone animato preferito della mia infanzia e che ogni tanto guardo ancora di nascosto 😀
Come “toccare con mano” le creazioni de I sogni di Gaia? Scegliete la modalità che preferite e cliccateci sopra…voilà, benvenuti nel magico mondo di Tina!

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