Olia: in casa Garnier la colorazione entra in una nuova era

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Durante la settimana della moda si fanno tante cose, anche dedicarsi agli eventi beauty per esempio e uno davvero imperdibile è stato quello organizzato da Garnier alla Triennale di Milano per la presentazione della nuova, e rivoluzionaria, linea di colorazioni per capelli: Olia.

Il nome ha un significato preciso e lo scopriremo presto: nella suggestiva cornice offerta dalla splendida sala del museo a noi riservata, insieme a tante colleghe blogger ci siamo dedicate ad approfondire svariati temi legati al mondo delle tinture per capelli. Tutte le donne prima o poi ne fanno uso, almeno una volta nella vita, e la maggior parte nel fanno proprio una fruizione domestica. Scambiarsi consigli e opinioni sulle colorazione e avere dunque rassicurazioni in merito all’efficacia di un prodotto e ai suoi componenti è dunque di fondamentale importanza per moltissime donne, italiane e non, e il web è un importante veicolo di tutte queste informazioni.

Ma veniamo ad Olia: è stata definita una rivoluzione, lo slogan stesso recita “La colorazione entra in una nuova era”. Il perché è presto detto: Garnier Olia permette di raggiungere un risultato di colore intenso e al contempo migliorare la qualità del capello. L’esperienza della preparazione e dell’applicazione della colorazione sono state completamente ripensate: dalla texture, alla consistenza e al profumo della crema, per fare in modo che l’applicazione diventi un momento di piacere, una coccola, e non di certo un supplizio (non so se anche voi avete ricordi di mamme e nonne che si applicavano tinture in casa dall’odore di ammoniaca così forte da dover scappare, ecco, io sì).

Olia contiene una tecnologia inedita, tutelata da ben 21 brevetti che si basa sulle proprietà dell’olio. I ricercatori infatti hanno osservato come, utilizzando una molecola in associazione con un olio questa sia in grado di massimizzare il risultato di decolorazione dei capelli, una scoperta straordinaria che fa dire, senza più indugi “ciao ciao ammoniaca”.

Il prodotto è disponibile in un’ampia varietà di colori (16 nuance al momento), adatti ad esaltare il colore naturale di ogni donna o a cambiarne completamente l’aspetto, pur puntando su un effetto assolutamente non costruito. Lo abbiamo potuto vedere di persona sulle splendide modelle presenti all’evento e, successivamente, nel percorso sensoriale ricreato per farci vivere tutta l’esperienza Olia, dall’inizio alla fine, specialmente a livello olfattivo. Credeteci perché è vero: queste tinture sono profumate, grazie al fatto che sono arricchite con gli oli naturali di quattro fiori: girasole, limnanthes alba, camelia, passiflora.

Garnier Olia tinta (1) Garnier Olia tinta (2) Garnier Olia tinta (8)

Ma non è finita qui, qualche giorno dopo infatti, eravamo tutte invitate a provare di persona la tintura in Accademia L’Oreal: purtroppo non potendola fare io stessa perché sto seguendo una cura specifica per i capelli, ho chiesto alla mia amica di sempre Alessandra (si abbiamo lo stesso nome, graziosa coincidenza) di farmi da “modella per l’occasione. Arrivate in Accademia sotto una nevicata copiosa, Alessandra è stata subito presa in consegna per una consulenza sul colore più adatto a lei, seguendo non solo principi relativi ai colori del suo viso, degli occhi e della carnagione, ma anche della sua personalità, dei suoi interessi, del suo lavoro. Solo un piccolo intoppo ha fatto sì che in conclusione potessimo scattare solo foto allo styling della sua chioma: la tinta Olia, su capelli mai colorati o comunque “a digiuno” da molto tempo da colorazione richiede di seguire sempre un’ottima regola: fare un test di tollerabilità del prodotto 24 ore prima sulla mano (come potete leggere anche sulla confezione). Non è una questione di pericolosità del prodotto, anzi, è che ciascuno di noi può essere potenzialmente allergico ad alcuni componenti, naturali o meno che siano, ed è sempre meglio far prima una prova.

Niente tinta dunque, ma uno styling che ci ha permesso di osservare la professionalità e la simpatia di tutto lo staff presente in Accademia L’Oreal.

Garnier Olia tinta (3)
Il momento della consulenza
Garnier Olia tinta (4)
Prima fase dello styling
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“Cosa mi staranno combinando in testa?”
Garnier Olia tinta (6)
Gli ultimi ritocchi
Garnier Olia tinta (10)
Il risultato finale!

Alessandra Pepe

pp.alessandra@gmail.com

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