Desigual primavera estate 2016: i pezzi cult

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Desigual primavera estate 2016, la collezione di questa stagione calda mi ha conquistato, in barba a tutti i detrattori, a tutti quelli per cui esiste solo l’alta moda e le conseguenti imitazioni dei brand low cost. Desigual è freschezza, è qualcosa di diverso, certo, non tutti i capi sono adatti ad ogni persona, ma vivaddio, come direbbe la mia nonna, vogliamo finirla con questa ondata pervasiva di omologazione?

Perdonate lo sfogo iniziale, sapete che devo sempre dire quello che penso, ma sono davvero stufa di leggere spesso sui Social, anche da parte di mie colleghe, commenti negativi nei confronti di Desigual, quando magari non hanno nemmeno aperto il lookbook e parlano per sentito dire. Come in ogni collezione, di qualsiasi brand del mondo, ci può essere qualcosa che piace e qualcosa che non piace, ma demonizzare per stereotipi è qualcosa che davvero mi infastidisce.

Tutto ciò per dirvi che ho avuto la possibilità di andare a fare un lungo shopping da Desigual (ovviamente sotto il diluvio universale che ormai caratterizza Milano in questa strana estate) e ho avuto l’imbarazzo della scelta perché ho trovato cose davvero bellissime, sopratutto all’interno della capsule che, ormai da tanti anni, Christian Lacroix realizza per il brand spagnolo.

COLLEZIONE DESIGUAL PRIMAVERA ESTATE 2016: I MOOD

Ma andiamo con ordine: quali sono i summer feeling della collezione Desigual primavera estate 2016? Prima di tutto i colori di Barcellona, una delle città che amo più al mondo (a proposito, ve lo ricordate il mio weekend pazzo dello scorso anno?)

Il verde dei suoi rigogliosi giardini, il blu del mare, il giallo della sabbia, il rosso dei coralli dei suoi fondali e la purezza del bianco e nero, elemento così presente nella tradizione della città, percorrono l’intera collezione, integrandosi nei suoi motivi. Altra novità della collezione è rappresentata dalla linea di motivi che si ispira alle composizioni geometriche dei celebri pavimenti delle case dell’ampliamento di Barcellona, motivo la cui ricchezza grafica ed evocativa svela la sua vocazione di icona del marchio.

Per quanto riguarda Monsieur Lacroix, invece, vediamo la collezione svilupparsi su piani differenti, da un lato la trilogia del rosso, bianco e blu che ogni tanto concede spazio a qualche pennellata di colore, dall’altro, invece, stampe dal sapore esotico (le mie preferite!). Infine, motivi artistici, che rimando subito agli anni ’70, tonalità calde che si traducono in una selezione seducente di capi dalle linee fluide, di cui il vestito e il completo top con gonna sono gli elementi essenziali di riferimento.

Desigual primavera estate 2016 abiti

Desigual primavera estate 2016 colori accesi anni 70

LE MIE SCELTE DESIGUAL PRIMAVERA ESTATE 2016

Forse a questo punto vi starete chiedendo cosa ho acquistato io. O forse no, ma intanto ve lo dico lo stesso. Beh, due look, anzi tre, chi mi segue sui Social, dovrebbe già averli abbondantemente visti. Uno è costituito da un abito lungo fino ai piedi della collezione Desigual primavera estate 2016 by Lacroix.

Si tratta di un vestito che ho amato fin dal primo momento perché si adatta meravigliosamente alle mie forme mediterranee, uno scollo a V profondo il giusto, taglio impero che stringe leggermente il punto vita con una fascia stampa su stampa e poi tessuto morbidissimo ad accarezzare il resto del corpo. Indossato con un semplice coprispalle nero e scarpe con il tacco nero, fa decisamente la sua figura, una volta raccolti i capelli e realizzato un bel trucco mi sono sentita un po’ principessa delle fate.

Una foto pubblicata da Alessandra Pepe (@alemomastyle) in data:

Poi c’è una camicia, sempre di Desigual primavera estate 2016 by Lacroix di cui mi sono letteralmente innamorata. Bianca candida con l’effetto di un mix pizzo e macramé. Da portare ovviamente chiusa, ma anche aperta, con sotto un top, o tono su tono, oppure colorato, per creare anche un effetto vedo non vedo.

Una foto pubblicata da Alessandra Pepe (@alemomastyle) in data:

Poi c’è anche un giacca, dal taglio classico, con una stampa a righe blu e bianche in stile navy e dei decor laterali invece in stile Desigual, ma originali e discreti. L’ho indossata per presentare ufficialmente il mio saggio al Salone del Libro di Torino e non mi è parso di notare scandalo, anzi, in tanti mi hanno chiesto di fosse 🙂

alessandra-pepe-volevo-fare-la-cantante-invece-faccio-la-bogger

Gli altri acquisti? Ne mancano tre da mostrarvi, uno lo indosso proprio in questo momento e chissà che non riesca a scattare qualche foto, vi anticipo che si tratta di due abiti da giorno e una blusa, se mi seguite sui Social (soprattutto Instagram @alemomastyle) lo scoprirete presto!

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