Mobile Photography: la fotocamera dello Zen Fone 2

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su linkedin
LinkedIn

Continua la scoperta dello Zen Fone 2 di Asus, che, come orami sapete, ho ricevuto da qualche settimana per un bel progetto in collaborazione con l’azienda e con il mio amato gruppo delle #Socialgnock. Dopo aver parlato di Design, prestazioni e usability oggi affrontiamo un argomento fondamentale, quello della fotocamera. Dico fondamentale perché lo è per me, ma sono sicura di non sbagliare di molto quando affermo che le prestazioni fotografiche sono uno degli aspetti che tutti noi maggiormente valutiamo al giorno d’oggi al momento dell’acquisto di un nuovo smartphone. Con me esiste “l’aggravante” del lavoro, ovvero con la mobile photography copro eventi, manifestazioni, live sui Social, insomma le prestazioni della fotocamera, il fotoritocco e tutto quello che mi può aiutare a produrre belle immagini è per me fondamentale.

La fotocamera, di fatto, è uno dei vanti principali dello Zen Fone 2 di Asus, prima di tutto per i 13 megapixel e una luminosa lente con apertura f/2.0. Inoltre, la fotocamera frontale da 5MP con obiettivo grandangolare da 85 gradi è davvero il massimo per tutti gli appassionati di selfie, ma anche, facciamo i seri, per chi vuole realizzare self-video, fare video-chiamate o hangout di lavoro. 

É doverosa una premessa sincera: per quanto riguarda le fotografie e le immagini in generale sono un’iphonista convinta, sarà probabilmente per l’abitudine all’utilizzo di questa fotocamera, per la quantità di app di fotoritocco che sono ormai entrate a far parte della mia quotidianità, ma, insomma, faccio davvero fatica ad abituarmi a scattare con altri smartphone. Cercate di apprezzare la mia sincerità, perché con Zen Fone 2 ho voluto cercare a tutti i costi di superare le mie reticenze e mettermi a sperimentare su vari fronti, soggetti e condizioni di luce e penso che sì, con ancora un po’ di impegno potrei arrivare ad amare questa fotocamera tanto quanto quella a cui sono così abituata. Ora vi racconto anche perché e vi mostro alcuni esperimenti fotografici che ho realizzato in queste settimane.

Iniziamo con un paesaggio, vi mostro lo stesso scatto in due modi diversi: il primo, quello originale, l’ho realizzato con la modalità Automatica, il secondo è il medesimo modificato semplicemente con uno dei filtri interni all’editor fotografico, in particolare il filtro Vintage. Seguendo la stessa logica a seguire uno scatto di un angolo cittadino (mi piacciono i luoghi decadenti, che posso farci?) anche in questo caso modificato con un semplice filtro e con un lieve aumento di contrasto in manuale.

Paesaggio foto Zen Fone 2

Ritocco fotografico Zen Fone 2

Per quanto riguarda le selfie, oltre alla fotocamera frontale da 5MP c’è un’importantissima funzione che viene in nostro soccorso, ovvero il Ritocco Fotografico integrato. In sostanza scatti ed è la fotocamera stessa a trasformarti una #Socialgnock 🙂 Scherzi a parte il sensore individua i difetti da correggere, attenua la pelle, elimina sensibilmente le occhiaia. É ovviamente ideale anche per realizzare fotoritratti ad amici, parenti e ai vostri bambini. Vi mostro un esempio anche in questo caso, e ci metto la faccia. A sinistra un selfie senza funzione Ritocco Fotografico, a destra con: la differenza si vede, vi prego non infierite.

Selfie fotoritocco Zen Fone 2

Zero Shutter Lag è una funzionalità che non ho ancora sperimentato ma credo mi tornerà molto utile durante le future Fashion Week e lavori affini, in quanto permette di catturare foto istantaneamente, senza alcun ritardo e con la garanzia di non perdere mai lo scatto perfetto: dunque, gli scatti in movimento, saranno ottimi, a prova di reflex. Super HDR, poi, consente di ottenere immagini con una gamma cromatica impareggiabile, in qualsiasi condizione. Questa funzionalità elabora in automatico luminosità e contrasto di diversi scatti e li fonde in un’unica immagine in cui zone luminose e in ombra sono ben compensate per un effetto finale che è il medesimo della visione dell’occhio umano.

Per quanto riguarda le foto con flash o in scarse condizioni di luce ecco le mie impressioni: io, che sono contraria all’uso del flash perché notoriamente “falsa” i colori e la saturazione, devo ammettere che quello dello Zen Fone 2 è migliore di quello di tutti gli altri smartphone provati fino ad ora, questo perché  la tecnologia doppio flash LED Real Tone crea un’illuminazione più naturale e morbida: luce gialla e luce bianca vengono automaticamente calibrate in modo da rendere più naturali e realistiche le tonalità dei soggetti ripresi.

Ultime due note tecniche e poi vi lascio ad un paio di immagini (che, non per essere banale, ma valgono davvero sempre più di mille parole): Zen Fone 2 prevede anche la modalità di scatto manuale: potrete dunque controllare esposizioni, tempi, apertura focale, ISO, bilanciamento del bianco e così via, insomma sarà come avere una reflex in formato smartphone. Su questo devo ancora lavorare, ma prometto che mi impegnerò a fondo e magari potrete vedere alcuni risultati nell’album fotografico condiviso che abbiamo preparato insieme alle altre #Socialgnock coinvolte nel progetto, lo trovate QUI.

Jpeg

Jpeg

 

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su linkedin
LinkedIn
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: