Dire addio al pannolino: consigli utili per mamme preoccupate

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Ok mamme ve lo dico: tutto è possibile, anche dire addio al pannolino del proprio piccolo. Liberarsi dei pannolini è l’ultimo confine che vostro figlio deve superare, la grande divisione che separa i neonati dai bambini. Essere pronto per il vasino dipende in parte dai muscoli dello sfintere del piccolo e da tanta tanta tanta pratica. Non disperate, basterà ascoltarlo e capirete quando sarà il momento giusto di presentare al piccolo il Signor Vasino.

Non credo sia giusto spingere i piccoli a fare qualcosa se il loro corpo non è pronto, ma al tempo stesso offrire ai bambini l’opportunità di imparare. Alla mia piccola avevo detto che quando avrebbe voluto e quando se la fosse sentita lo avremmo tolto e saremmo diventate grandi, ma senza fretta. Una mattina durante il cambio, Sofia (2 anni e 2 mesi) mi dice: ”Mamma io grande! Basta pannolino!”. Ok, no panic! Spesso il pannolino era asciutto e quindi era chiaro che tratteneva la pipì a lungo, e questo era un ulteriore segnale che mi ha indotta a pensare: ecco, la mia nana è pronta! Avevo sperato che questo momento avvenisse in estate (si è più pratici e veloci nei cambi quando i piccoli indossano pochi vestiti) ma ahimè è capitato all’inizio dell’inverno.

Ho proposto a Sofia un gioco, cercando di spiegarglielo  con tutto l’entusiasmo possibile ed immaginabile che avevo in corpo. Preso un contenitore in plastica porta pasta, insieme lo abbiamo decorato con adesivi colorati di Peppa Pig, così da farglielo sentire “suo” e rendere la faccenda divertente. Le ho poi chiesto se le andasse ogni volta che avesse fatto pipì nel vasino, di creare una pallina colorata di Didò e metterla nel contenitore. Il gioco alla fine è piaciuto molto anche a mamma e papà, divertiti dall’entusiasmo di Sofia nel volere riuscire a tutti i costi nella sua conquista di interminabili palline colorate.

Nel mentre, tutte le sere prima della nanna e spesso mentre eravamo sul vasino, leggevamo “Il vasino della Principessa” un libro interattivo che mi ha aiutato molto a spiegare alla mia piccola che anche le principesse usano il vasino. Come tutte le bambine della sua età, la Principessa Lilli è pronta ad abbandonare il pannolino: Sofia ha seguito Lilli in questa sua avventura premendo il pulsante del libro per festeggiare insieme a lei. Per i maschietti è disponibile anche la versione “Il vasino del pirata” sempre della Giunti Kids.

Mettete in conto un sacco di cambi per pipì/popò finite nei suoi pantaloni, sui vostri stessi pantaloni, dirette sul pavimento, sul divano, sui tappeti, sulle sedie,  in salotto, sul seggiolino-auto, sul passeggino, … ovunque. Ci vuole pazienza: non affrettate mai le cose e non assumete un’aria delusa se non fa la pipì o la popò dove e quando vorreste voi. Ogni bambino ha i suoi tempi ed avanza alla sua velocità.

Lodatelo, fate i vostri complimenti al bimbo se deposita davvero qualcosa nella tazza, e non appena vi si siede.

Ci vuole inoltre la vostra presenza: stategli seduti accanto e tenetelo allegro (es. raccontategli una storia) limitando il tempo che il bimbo passa seduto sul vasino (all’inizio mai più di due –tre minuti).

Un’altra cosa importantissima: una volta tolto il pannolino, non tornate mai indietro, in modo da non creagli confusioni in testa, solo per nostra comodità e stanchezza.

Solo la notte per i primi mesi su consiglio delle sue maestre di asilo nido, ho lasciato alla piccola il pannolino. Dopo poco mi ha chiesto lei stessa di toglierglielo anche di notte, perché ormai si sentiva grande.

Sofia è ormai una campionessa in pipì su vasini e riduttori, per quanto riguardo la popò: work in progress! 😉

 

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