Momastyle.com nasce nel 2010 per rispondere ad un’esigenza di espressione personale della sua ideatrice Alessandra Pepe, ansiosa di riuscire a comunicare sul web, all’epoca suo strumento di lavoro quotidiano, un punto di vista personale sugli argomenti più svariati, dalla moda alla bellezza, passando per design, architettura, wedding solutions, tecnologia, food & food art e molto altro. A partire da gennaio 2014 la decisione di aprire gli spazi del sito anche a nuovi autori che potessero offrire un punto di vista specifico riguardo i vari argomenti trattati, ecco così che da una piccola realtà Momastyle.com si trasforma in un blog-magazine multi autore con una redazione di 15 persone provenienti da tutta Italia, pronte a scrivere ogni giorno con passione, puntualità e un linguaggio fresco e accattivante. Alla fine del 2014 Alessandra Pepe pubblica la prima edizione del libro “Volevo fare la cantante invece faccio la blogger” con il Gruppo L’Espresso, a fine 2015 il libro vince il premio Keywords nella sezione saggistica aggiundicandosi la possibilità di una seconda edizione aggiornata (uscita ad aprile 2016) e la partecipazione al Salone del libro di Torino 2016.  Tra il 2017 e il 2019, i cambiamenti professionali e personali di Alessandra, portano alla decisione di ridimensionare Momastyle.com e riportarlo progressivamente allo stato iniziale di blog personale, con un focus sulle rubriche Punti di (S)vista e T(r)entennamenti,  rispondendo al gradimento degli utenti in termini di visite e interazioni per argomenti legati alla vita quotidiana, sentimentale, lavorativa e di viaggio dei trentenni di oggi.

Qualche notizia in più su Alessandra Pepe

33 anni dedicati all’essere creativa. Curiosa, passionale, ironica, cinica (a volte), determinata, ambiziosa, casinista, lunatica e metereopatica: questi sono di certo gli aggettivi migliori per definirla.  Crescendo si è accorta di avere due “talenti”, quello della scrittura e quello del canto. Come farli convivere? La soluzione più ovvia sarebbe stata scrivere canzoni, ma l’ovvietà non fa parte del suo modo abituale di comportarsi. Per assecondare la passione per la scrittura ha creato questo blog M.O.M.A. Style, parallelamente ha studiato canto per 10 anni con un ottimo maestro, ad oggi un amico speciale. Salvo un periodo di ribellione post adolescenziale (in cui, sacrilegio, ha persino partecipato ai provini di Amici), non ha mai pensato di voler diventare la novella Pausini e quindi per diletto canta in una cover band acustica e allieta il pubblico per qualche ora insieme ai suoi  prodi musicisti. Studiare non le è mai pesato, i libri le son sempre piaciuti e continuano a piacerle. Dopo le scuole medie ha scelto il Liceo Classico, e anche se a volte (soprattutto davanti ad incomprensibili versioni di greco) se ne è pentita, riconosce oggi l’importanza di aver fatto questi studi, che le hanno “aperto la mente” e fatto capire, se mai ce ne fosse stato bisogno, che ama le lettere tanto quanto non va d’accordo con la matematica. Gli ultimi anni di liceo scopre una terza passione, quella per il web, e così a 17 anni apre il suo primo blog su Splinder, di discreto successo, chiamato L’Altra metà della mela e sopravvissuto, tra vicende alterne fino alla primavera del 2010. Non poteva che scegliere di studiare comunicazione, in modo serio (perché, per una volta diciamolo, non ci sono solo le Veline che studiano Scienze della Comunicazione, ma c’è anche chi lo fa animato da un reale interesse) ed è quindi approdata alle lande dell’Università degli Studi di Milano, passando il test d’ingresso per il corso di laurea triennale in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Sono stati 3 anni felici che rifarebbe subito daccapo. Gli anni “della maturità”, delle esperienza, delle risate, della costruzione di rapporti di amicizia che dureranno tutta la vita. Il 4 dicembre 2008 questa prima parte della sua carriera universitaria si è conclusa con la discussione della tesi “Linguaggi giovanili e conversational media: un’analisi linguistica dei blog”, tanti baci, fiori e regali e una notevole sbronza. Non paga ho deciso di specializzarsi e così ha proseguito per altri due anni sempre nelle medesime lande universitarie con gli stessi amici e le stesse soddisfazioni. Questa volta il tutto si è concluso il 17 giugno 2010 discutendo una tesi sperimentale, dal titolo “Writing e Street Art: linguaggi visuali tra cultura, arte e comunicazione”. È arrivato un 110 cum laude che pensava le avrebbe cambiato la vita (e invece no), ma che di certo le ha regalato un’enorme soddisfazione e una seconda sbronza ancor più degna di nota della precedente.

Dopo la laurea ha iniziato ha lavorare in ambito web per diverse realtà di medio-grande dimensioni, da editor e social media manager per Scuolazoo.com a writer per Groupon Italia. Nel 2011 inizia ad avvicinarsi al mondo delle agenzie pubblicitarie, organizzazione eventi e PR, decidendo contestualmente di aprire la partita IVA e avviare un’attività in proprio di gestione contenuti editoriali per il web, supporto nella pianificazione strategica di progetti di comunicazione e marketing online e offline. Nel 2017, maturate esperienze diversissime tra loro, accetta il ruolo di Project Manager presso l’agenzia di comunicazione Well360 di Milano, occupandosi di clienti di rilievo internazionale e di supporto nella creazione di strategie e progetti di comunicazione on e offline. A ottobre 2018 accetta la proposta di collaborazione dell’agenzia Raineri Design e si trasferisce a Brescia per proseguire nel medesimo settore con la gestione di un sostanzioso pacchetto clienti, tra cui spicca Mondadori Electa. Nella primavera del 2018 arriva finalmente l’occasione della vita, quella del ruolo di Center Director di My English School Brescia: l’occasione di mettere a frutto tanti anni di esperienza nella gestione di team e progetti, ma anche e soprattutto l’occasione di lavorare finalmente nell’ambito della formazione e dell’insegnamento, da sempre inseguiti e sfiorati negli anni, ma mai concretamente afferrati. Lasciata definitivamente Milano, rimessa in discussione tutta la propria vita, vive ora felicemente nel centro Bresciano. Ed è felice. Per tante cose, tra cui il poter fuggire, in meno di un’ora, rifugiandosi sulle rive dell’amatissimo da sempre Lago di Garda.

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